Ultimo aggiornamento in data Giugno 5, 2020 da Maxwell Harris
Qual è l’effetto dell’olio CBD sulla salute, la mente e il corpo? E come funziona? Vogliamo rispondere a queste domande in questo articolo.
Che cos’è l’olio di CBD?
La pianta di cannabis è composta da più di 60 diversi cannabinoidi, i due più noti dei quali sono il THC e il CBD. Mentre il THC è per lo più illegale per il consumo, a causa dei suoi effetti euforici e il CBD è ampiamente disponibile perché non provoca effetti psicoattivi. Il cannabidiolo (CBD) viene solitamente estratto dalla Cannabis Sativa L e utilizzato per produrre molti diversi prodotti CBD. Pertanto, non esiste ancora un CBD naturale puro al 100%.
L’olio di CBD e altri prodotti CBD con un contenuto di THC inferiore a 0,2 mg per grammo di olio sono legali in molti paesi europei, così come negli Stati Uniti. L’uso di CBD anche durante la guida, è consentito nella maggior parte dei paesi, a condizione che nel prodotto non sia contenuto più dello 0,005% di THC.
L’effetto CBD
Come detto, il CBD è un cannabinoide della pianta di cannabis. La cosa interessante dei cannabinoidi è che il corpo umano li produce da solo.
Il nostro corpo ha un proprio sistema endocannabinoide (acronimo SEC o in inglese ECS), che attraversa tutto il corpo fino alle nostre cellule. Il SEC è stato scoperto negli anni ’80 e i ricercatori stanno scoprendo sempre più legami tra questo sistema, l’olio di CBD e il sollievo dal dolore. Tuttavia, è già stato scoperto che il sistema è costituito da recettori CB1 e CB2 e sostanze chimiche di segnalazione.
Questo è il motivo per cui tutti i cannabinoidi migrano verso i recettori successivi, che sono distribuiti in tutto il corpo.
I recettori CB1 si trovano principalmente nel cervello e nel nostro sistema nervoso centrale, questi recettori influenzano e coordinano principalmente i nostri movimenti, il dolore, l’appetito, le emozioni e l’umore.
I recettori CB2, invece, si trovano principalmente nelle nostre cellule e nel sistema immunitario, questi recettori hanno una particolare influenza sul dolore e sull’infiammazione.
Effetti positivi del CBD
Il CBD viene utilizzato principalmente per scopi medicinali perché non provoca intossicazioni. Il cannabidiolo agisce contro il dolore e questo può semplificare la vita quotidiana di molte persone. Le persone con alcune malattie, come il cancro, l’epilessia, il Parkinson e la sclerosi, hanno bisogno di farmaci ogni giorno.
Il composto può anche aiutare ad alleviare il dolore, in quanto ha un effetto rilassante muscolare, antinfiammatorio e neuroprotettivo e può quindi rendere la vita più facile ai malati.
Il CBD può anche aiutare con malattie come l’ADHD e la depressione, in quanto può avere un effetto calmante o antipsicotico. Ci sono alcuni studi che dimostrano le sue qualità medicinali per migliorare alcune condizioni, e il resto è tutto basato sull’esperienza del consumatore.
Effetti dopo aver assunto olio CBD
Grazie al sistema endocannabinoide, l’olio di CBD ha un effetto completamente diverso sull’organismo rispetto ai farmaci convenzionali. Ci sono diversi modi per prendere l’olio CBD, il metodo più comune è quello orale, facendo gocciolare l’olio sotto la lingua.
Molte persone si chiedono come ci si sente ad usare l’olio CBD e quanto tempo ci vuole per sentirne gli effetti. È importante notare che gli effetti possono richiedere tempo, quindi è importante essere pazienti. Quando si usa l’olio di cannabidiolo, può essere una buona idea sperimentare il dosaggio o la potenza dell’olio. Gli effetti del CBD saranno diversi da persona a persona. Alcuni sentono gli effetti del cannabidiolo molto rapidamente e possono notare un sonno migliore già dopo la prima assunzione. Per altri, potrebbero essere necessarie settimane o più a lungo per notare eventuali cambiamenti.
Diversi modi per assumere il CBD
Quando viene assunto per via sublinguale, il CBD entra nel sistema in circa 20 minuti. Possono essere necessarie fino a due ore per entrare nel sistema se assunto come tramite cibo o capsula. Può anche essere assorbito attraverso la pelle, vaporizzato o preso per via rettale.
Per coloro che non amano il sapore dell’olio CBD, ma vogliono sentire i benefici del composto, possono prendere in considerazione il CBD vaporizzato. Se si vaporizza un e-liquido di CBD gli effetti sono di solito avvertiti in pochi minuti e danno una sensazione di maggiore intensità, ma non dura così a lungo come quando si usa l’olio CBD, i prodotti commestibili o le capsule.
Leggete la nostra guida su come assumere correttamente l’olio CBD.
Effetto analgesico e antinfiammatorio del CBD
La maggior parte delle persone ha già preso antidolorifici che possono essere acquistati in farmacia. Questi sono spesso utili contro crampi muscolari, rigidità e dolore cronico, ma altrettanto spesso hanno molti effetti collaterali.
Il CBD, d’altra parte, è una medicina naturale i cui effetti hanno dimostrato di avere un effetto speciale sull’infiammazione e sul dolore cronico. Per questo motivo è usata da molte persone che soffrono di sclerosi o fibromialgia.
La CBD ha un effetto positivo sulle malattie neurologiche
Il CBD può aiutare a gestire l’epilessia
Attraverso il sistema EC, il CBD colpisce anche i nostri nervi e il cervello. Ci sono molti studi che evidenziano l’effetto calmante del CBD sui pazienti affetti da epilessia.
Molti studi sono attualmente in corso perché l’olio di CBD deve essere approvato come farmaco. Nel 2014 è stato condotto uno studio per testare il CBD come farmaco per l’epilessia. Come funziona l’olio CBD in una malattia come l’epilessia?
L’epilessia è una condizione in cui la persona colpita ha un attacco epilettico senza alcuna causa apparente. Se il cervello emette troppi segnali, viene causato un attacco epilettico. I muscoli si contraggono e nel peggiore dei casi tutto il corpo si stringe e il paziente perde il controllo di tutto il corpo.
Nel 2014, a 74 bambini di età compresa tra 1 e 18 anni è stato somministrato olio CBD perché il farmaco antiepilettico non ha avuto successo. Dopo sei mesi, si è scoperto che l’89 per cento dei bambini aveva meno convulsioni. Il comportamento, l’attenzione e le capacità motorie sono migliorati durante il trattamento.
Nell’altro 11 per cento, le convulsioni sono peggiorate, motivo per cui lo studio è stato interrotto.
Ci sono stati diversi studi medici che documentano gli effetti della CBD sull’epilessia. Uno di questi è il Trial of Cannabidiol for Drug-Resistant Drug-Resistant Seizures nella Sindrome di Dravet. Potete vedere un riassunto della sperimentazione in questo video.
È a causa di studi e sperimentazioni come queste che si ritiene che gli effetti della CBD possano effettivamente contribuire a migliorare questa e altre condizioni di salute.
L’uso di olio di CBD può aiutare il morbo di Parkinson
Il morbo di Parkinson è un’altra condizione di salute neurologica, che può essere migliorata con l’uso di olio CBD o altri prodotti CBD.
Mentre ci sono studi che esaminano l’effetto del cannabidiolo (CBD) sul morbo di Parkinson, molte persone hanno anche registrato le proprie testimonianze online. Un esempio di questo è il video virale del poliziotto in pensione Larry,
L’ufficiale Larry soffriva di disturbi del linguaggio e del movimento, nonché di difficoltà a rilassarsi. I suoi progressi, anche se l’uso del CBD è registrato in questo video.
È grazie a studi e sperimentazioni che si ritiene che gli effetti del CBD possano effettivamente contribuire a migliorare questa e altre condizioni di salute.
L’uso di olio di CBD può aiutare il morbo di Parkinson
Il morbo di Parkinson è un’altra condizione di salute neurologica, che può essere migliorata con l’uso di olio CBD o altri prodotti CBD.
Mentre ci sono studi che esaminano l’effetto del cannabidiolo (CBD) sul morbo di Parkinson, molte persone hanno anche registrato le proprie testimonianze online. Un esempio di questo è il video virale del poliziotto in pensione Larry,
L’ufficiale Larry soffriva di disturbi del linguaggio e del movimento, nonché di difficoltà a rilassarsi. I suoi progressi, anche se l’uso del CBD è registrato in questo video: vedi tu stesso il risultato.
Cannabidiolo (CBD) per il cancro e la chemioterapia
Ci sono diversi studi sull’argomento molto discusso del CBD come trattamento nei pazienti affetti da cancro. La maggior parte dei risultati pubblicati indica che il CBD può avere la capacità di prevenire la diffusione delle cellule tumorali nell’organismo. Tra le altre cose, il CBD può anche scatenare la morte cellulare (apoptosi) nelle cellule tumorali, ma non influisce sulle cellule sane.
Inoltre, può alleviare notevolmente la grave nausea di cui soffrono molti pazienti chemioterapici.
Il CBD può aiutare ad alleviare l’ansia
Molte persone oggi soffrono di ansia e delle conseguenze che ne derivano, molti di loro sanno anche come fumare la cannabis Sativa che contiene THC, che ha l’effetto opposto di quello che sperano. Questo è dovuto all’effetto euforico del THC. Questo effetto non si trova nel CBD, ed è per questo che l’effetto dell’olio CBD può essere positivo per le persone che soffrono di ansia.
La neuroterapia ha condotto uno studio che ha scoperto che l’olio CBD è una buona alternativa per le persone che soffrono non solo di ansia, ma anche di altre condizioni di salute mentale, come ad esempio:
- PTSD
- Attacchi di panico
- Paura sociale
CBD può aiutare a sbarazzarsi dell’acne
L’olio CBD può essere una misura utile per i pazienti affetti da acne, secondo uno studio del Journal of Clinical Investigation. Poiché l’acne è causata da un’infiammazione delle ghiandole sebacee e il CBD ha dimostrato di ridurre la produzione di sebo, può essere un buon modo per migliorare la salute generale della pelle. Per sperimentare i benefici per la salute del CBD per l’acne o altre condizioni della pelle, dovrebbe essere usato sotto forma di una crema, o olio, che dovrebbe essere applicato direttamente sulla pelle.
Dove acquistare i prodotti CBD
L’olio CBD e i prodotti CBD sono legali in Europa purché contengano meno dello 0,2 % di THC. Questi possono essere acquistati online o in negozi specializzati. L’unico requisito è di avere 18 anni. Decine di negozi online offrono prodotti CBD. Tuttavia, è necessario assicurarsi che questi provengano da un fornitore serio e che offra garanzia di qualità.
Quando si acquista l’olio CBD si deve sempre prestare attenzione alla qualità. Una buona qualità indica un contenuto di THC molto basso perché i cannabinoidi non possono ancora essere separati al 100%. Più alto è il prezzo, migliore è la qualità, il che può essere importante se si vuole guidare un’auto nonostante si prenda l’olio CBD, perché solo la più bassa percentuale possibile di THC assicura che non ci sia un effetto euforico e un esempio quando si guida un’auto.
Effetti collaterali dell’olio CBD
I tre effetti collaterali più noti sono la secchezza della bocca, la pancia sottile e la pressione sanguigna bassa.
La maggior parte dei consumatori di olio CBD risponde positivamente. Se si verificano effetti collaterali, sono solo molto lievi. Gli effetti collaterali possono essere nausea, stanchezza o nervosismo. Se l’olio viene assunto con i farmaci, possono avere un effetto più forte o più debole. L’assunzione deve quindi essere discussa con un medico in modo che il dosaggio del farmaco possa essere ridotto o aumentato.
Finora non sono stati riscontrati effetti collaterali a lungo termine dell’uso di cannabinoidi. Tuttavia, la giusta dose di CBD è ancora molto importante.
L’olio di CBD non dovrebbe essere usato dai bambini perché il cervello si sta ancora sviluppando. Anche le donne incinte e le donne che allattano non dovrebbero usare CBD.
Anche se gli effetti collaterali del cannabidiolo sono confermati, i benefici per la salute del CBD superano i negativi.
Come funzionano l’olio di CBD e gli altri prodotti CBD contro i problemi psicologici?
Anche i problemi psicologici come l’insonnia, il nervosismo e lo stress quotidiano possono essere ridotti con l’olio. Con l’insonnia, molte persone usano sonniferi, il che non è una soluzione a lungo termine perché il corpo è piuttosto pigro la mattina dopo e il corpo impiega molto tempo a svegliarsi. Secondo i rapporti dei consumatori, l’olio CBD aiuta a migliorare il ritmo del sonno. Ci si sveglia e si è sollevati dallo stress e rilassati.
Prodotti CBD per animali domestici
La maggior parte degli animali ha un sistema endocannabinoide, proprio come gli esseri umani. Pertanto è possibile utilizzare prodotti CBD per quasi tutti i tipi di animali domestici, compresi gatti, cani e persino cavalli. Il CBD può essere usato sia per rafforzare il sistema immunitario dell’animale e sostenere la sua salute generale, sia per fornire un aiuto per le condizioni di salute esistenti.
CBD e sport
Sempre più persone vengono istruite sulla CBD, ed è per questo che sempre più persone scoprono i suoi effetti positivi per se stesse e ne fanno un uso attivo. Tra di loro c’è un gran numero di sportivi.
La CBD aiuta anche a ridurre l’insorgenza di dolori muscolari, in modo che il corpo possa rigenerarsi meglio. È quindi ideale da assumere prima o dopo l’allenamento e può essere un utile integratore o addirittura sostituire l’integratore pre- e post-allenamento e contribuire a migliorare le prestazioni.
Grazie alla sua influenza sul sistema nervoso, può alleviare il dolore ad esso associato, ma non eliminarlo completamente. Questo è molto importante perché impedisce all’atleta di andare oltre i suoi limiti e forse soffrire di lesioni anche peggiori.
Conclusioni
Mentre il CBD e i suoi effetti sono ora ampiamente discussi, è necessaria una maggiore ricerca medica per determinare se o su questo composto è adatto a tutti. Le ricerche mediche esistenti e le prove scientifiche già indicano che, grazie ai suoi benefici per la salute, la CBD può aiutare a migliorare una varietà di condizioni di salute, come il morbo di Parkinson, l’ipertensione, il dolore cronico, la sclerosi multipla e l’ansia. Ciononostante, si dovrebbe sempre consultare un medico prima di assumere la CBD.
Riferimenti
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- Milz, Eva, and Franjo Grotenhermen. „Successful therapy of treatment resistant adult ADHD with cannabis: experience from a medical practice with 30 patients.“ Abstract book of the Cannabinoid Conference. 2015.
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- Tzadok, Michal, et al. “CBD-enriched medical cannabis for intractable pediatric epilepsy: the current Israeli experience.” Seizure 35 (2016): 41-44.
- Devinsky, Orrin et. al. (2017) “Trial of Cannabidiol for Drug-Resistant Seizures in the Dravet Syndrome“. New England Journal of Medicine, 376,21 (2011-2020)