Ultimo aggiornamento in data Novembre 30, 2020 da Maxwell Harris
I prodotti CBD stanno rapidamente guadagnando popolarità sul mercato. Si tratta di prodotti nel quale è presente una sostanza nota come cannabidiolo (CBD). Il cannabidiolo (CBD) è un composto chimico che proviene dalla pianta nota come cannabis (canapa). Il termine canapa, noto anche come canapa industriale, si riferisce a una vasta gamma di piante della specie cannabis Sativa. La canapa è una delle piante a crescita più rapida e più antiche del mondo. La canapa è utilizzata per una vasta gamma di prodotti, compresa la produzione di prodotti con CBD.
I prodotti CBD non causano effetti psicotropi, quindi non causano euforia in chi le assume. Uno dei prodotti CBD più famosi è l’ Olio di cbd.
L’olio CBD è un prodotto che contiene una combinazione di un olio vettore, come l’olio di cocco o di canapa e di un estratto di CBD. Il componente primario è il CBD e lo scopo dell’olio vettore è quello di diluire il CBD. L’olio CBD è considerato come il miglior metodo di utilizzo del cannabidiolo. Anche se diverse idee sbagliate si stanno diffondendo sugli oli CBD.
Una delle idee più errate è che l’olio CBD possa contenere elevate percentuali di THC (una sostanza che induce gli effetti psicoattivi). La verità è che il THC si trova in concentrazioni bassissime in queste tipologie di olio (meno dello 0,2%). Non è possibile esperienziare nessun effetto psicotropo con una percentuale così bassa di THC. Pre questo motivo che l’olio di CDB risulta essere legale in molti Paesi europei.
L’olio CBD può essere utilizzato in diversi modi. Alcuni scelgono di ingerire il CBD, mentre altri scelgono di utilizzarlo in modo topico. Tuttavia, il metodo di assunzione che risulta più effecace è quello sublinguale. É consigliabile aspettare 30 sec-1 minuto prima di deglutire, in modo che il CBD entri in circolo direttamente nel sistema senguigno, minimizzando la quantità che va nello stomaco. A causa dell’effetto first-pass, la maggior parte del prodotto CBD ingerito viene compromesso dagli acidi dello stomaco e metabolizzato nel fegato, influenzando così la quantità che entra nel flusso sanguigno.
Per questo motivo, il modo migliore per utilizzare l’olio CBD è quello sublinguale, utilizzando un contagocce e facendo gocciolare un paio di gocce sotto la lingua. In questo modo, il CBD viene assorbito nel sistema sanguigno, senza passare per la digestione. Anche il vaping è una buona opzione per l’uso del CBD.
Tuttavia, se avete deciso di utilizzare le Capsule CBD, o qualsiasi altra forma che deve essere digerita, allora potreste voler cercare il CBD solubile in acqua.
Cosa significa “solubile in acqua”?
Il termine idrosolubile significa che un prodotto può dissolversi in acqua.
Una delle differenze principali tra i prodotti CBD solubili in acqua e quelli non solubili in acqua è che l’olio normale non viene assorbito nel corpo così rapidamente come quello solubile in acqua. Ciò che accade è che, poiché il 60% del corpo umano è fatto di acqua, qualsiasi prodotto solubile in acqua può dissolversi rapidamente nel corpo e raggiungere il flusso sanguigno più velocemente.
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Come si fa a rendere il CBD solubile in acqua?
L’olio CBD normale contiene un olio vettore, ad esempio, olio di semi di canapa, olio che non è idrosolubile.
Per rendere il composto solubile in acqua, il cannabidiolo viene suddiviso in piccoli pezzi. I piccoli pezzi di CBD vengono poi rivestiti di un bioincapsulamento per renderli solubili in acqua. Il ruolo del bio-incapsulamento del CBD è quello di garantire che l’elemento sia stabilizzato. Rivestendo le particelle di CBD, ciò che rimane è un estratto di CBD che è polveroso e solubile in acqua.
Rendendo il CBD solubile in acqua, i suoi utilizzi sono aumentati. Ciò significa che il prodotto CBD può essere infuso in qualsiasi tipo di prodotto, compresi i prodotti commestibili CBD come gli alimenti e le bevande CBD.
L’olio CBD solubile in acqua è migliore della sua controparte?
La scelta tra i due tipi di CBD dipende interamente dalle vostre esigenze. Se vi piace il sapore del composto, allora l’opzione migliore sarebbe quella di prenderlo sublingualmente. D’altra parte, se non vi piace, l’opzione migliore sarebbe l’applicazione topica e la vaporizzazione del CBD.
Ciò che rende l’olio CBD solubile in acqua migliore del normale olio CBD è che può essere utilizzato in una gamma più ampia di prodotti. Per esempio, mentre l’olio CBD normale può, in teoria, essere combinato con le bevande, non sarà completamente miscelato o sciolto in esse, perché il composto CBD è lipofilo, il che significa che si combina con o si scioglie solo in lipidi o grassi, non liquidi. Questo non è il caso del CBD solubile in acqua, in quanto il nome suggerisce che può essere miscelato con una varietà di bevande, in cui si dissolverà completamente, portando ad un maggiore assorbimento da parte dell’organismo.
D’altra parte, l’aspetto negativo del CBD solubile in acqua è che contiene ingredienti aggiunti utilizzati per scomporre il prodotto in nanoparticelle. Inoltre, le nanoparticelle a questo punto non sono solubili in acqua. Pertanto, devono essere rivestite con altri componenti che le rendono solubili in acqua. Questi componenti che favoriscono la solubilità in acqua possono avere vari impatti sull’organismo.
Quindi, è meglio l’olio CBD solubile in acqua?
Il punto è che, mentre l’uso di un normale olio CBD può essere limitato, il suo contenuto non contiene additivi, a differenza del CBD solubile in acqua. Quando scegliete il prodotto giusto per voi, pensate se volete privilegiare la purezza rispetto alla convenienza.
Per quanto tempo il CBD solubile in acqua rimane nel vostro sistema?
Il CBD solubile in acqua richiede una quantità inferiore rispetto al CBD classico per entrare in circolo. Il termine biodisponibilità significa che la stessa quantità di prodotto può durare più a lungo
Non esiste una risposta definitiva alla domanda su quanto tempo il CBD solubile in acqua rimane nel vostro sistema. Tuttavia, la lunghezza alla quale il prodotto solubile in acqua rimane nel corpo dipende da tre elementi. I tre componenti sono il tasso di assorbimento, il tasso di degradazione e la ricettività del corpo al prodotto. La reattività differisce da una persona all’altra.
salve,in merito al CBD solubile in acqua,io che sono un parrucchiere vorrei provare a utilizzarlo per fare dei trattamenti rilassanti e curativi,gia’ usiamo oli di Aveda,che mettiamo o nelle creme oppure in napskin,e anche nei turbanti caldi.
cosa ne pensate?
grazie!
Buongiorno Gianfranco,
il CBD ha proprietà antinfiammatorie e risulta essere un ottimo antiossidante, quindi potrebbe essere un ottimo booster anche per i capelli. Ci faccia sapere poi come va 🙂